Clima organizzativo e benessere aziendale

Per clima organizzativo si intende l’insieme delle percezioni condivise e collettive che hanno i dipendenti della loro realtà lavorativa e che riguarda sia l’ambiente di lavoro e sia la sua organizzazione. Il clima è un vero e proprio costrutto psicologico basato su come i membri dell’organizzazione interpretano le politiche, le pratiche, le procedure e le relazioni lavorative (Forehand & Gilmer, 1964; James & Jones, 1974).

Da cosa è influenzata questa percezione condivisa e collettiva, quindi il clima organizzativo?

Ci sono diverse teorie, autori e ricerche che ne hanno parlato. Possiamo identificare tre aspetti che influenzano la percezione che i dipendenti hanno della loro realtà lavorativa che insieme e in modo congiunto agiscono:

 

  • Parte che riguarda i leader: Douglas McGregor nella sua teoria X e teoria Y sulle ipotesi manageriali sulla natura umana, afferma che ciò che pensano i leader dei dipendenti influenzi direttamente lo stile di leadership dei leader stessi e quindi i loro comportamenti e lo stile gestionale e, di conseguenza, il clima organizzativo e la performance dei dipendenti;
  • Parte che riguarda i dipendenti: la teoria di Schneider suggerisce che il clima di un’organizzazione è in parte determinato dai tipi di persone che sono attratte, selezionate e rimangono nell’organizzazione perchè questo porta a una certa omogeneità nelle percezioni del clima.
  • Parte che riguarda l’ambiente di lavoro: Kurt Lewin con la sua Teoria del Campo afferma che le dinamiche ambientali (inclusi gli aspetti del clima) influenzano il comportamento individuale e di gruppo nelle organizzazioni e quindi la percezione individuale e collettiva.
 

Ricerche scientifiche nel campo del clima organizzativo hanno evidenziato come esso sia strettamente correlato a:

 

  • Performance Aziendale: Un clima positivo è spesso correlato a una migliore performance aziendale, maggiore redditività e soddisfazione del cliente.
  • Benessere dei Dipendenti: Un buon clima contribuisce al benessere fisico e psicologico dei dipendenti, riducendo lo stress, il burnout, il turnover, l’assenteismo e migliorando la performance e il coinvolgimento dei dipendenti, quindi anche la motivazione, riducendo gli errori e aumentando la collaborazione.
  • Attrazione e Ritenzione dei Talenti: Un’organizzazione con un clima positivo è più attraente per i potenziali dipendenti in target (Employer Branding) e ha maggiori probabilità di trattenere i propri talenti (fidelizzazione).
  • Gestione del Cambiamento: Un clima di fiducia e apertura facilita l’implementazione di cambiamenti organizzativi, ormai sempre più rapidi nel mercato.
  • Comunicazione Interna: Un clima positivo favorisce una comunicazione più efficace e trasparente a beneficio delle relazioni e della soddisfazione dei dipendenti (riducendo conflitti e fraintendimenti) e dei clienti, infatti, in contesti di servizio, un clima interno positivo si riflette spesso in una migliore qualità del servizio percepita dai clienti e in una maggiore soddisfazione del cliente.

La comunicazione efficace non è solo parlare, ma soprattutto ascoltare. Dedico una parte importante del percorso all’ascolto attivo, insegnando come ascoltare sé stessi e gli altri in modo autentico. Inoltre, esploriamo le strategie disfunzionali di comunicazione che spesso adottiamo inconsapevolmente, identificandole e sostituendole con modalità più efficaci.

In che modo lavoro in azienda sul clima organizzativo e il benessere aziendale?

Step 1. Analisi della situazione

  • Questionari anonimi per raccogliere le percezioni dei dipendenti su diverse dimensioni del clima aziendale
  • Interviste: Colloqui individuali o di gruppo per approfondire le opinioni e le esperienze dei dipendenti.
  • Focus Group: Discussioni di gruppo facilitate per esplorare in modo più dettagliato le dinamiche del clima.
Clima organizzativo e benessere aziendale
Clima organizzativo e benessere aziendale

Step 2. Piano di intervento

Sulla base dei dati e delle dinamiche emerse imposto e attuo un piano di intervento per migliorare il clima aziendale e il benessere organizzativo attuandolo sia con i dipendenti e sia con i datori di lavori, infatti la mia funzione è quella di ponte tra i diversi piani aziendali. In che modo?

 

Agire su diversi piani e livelli che portano a:

  • Migliorare la comunicazione interna
  • Promuovere una leadership situazionale più efficace lavorando sulle dinamiche personali
  • Creare un sistema di dare e ricevere feedback costruttivi perché spesso l’unico momento di confronto in azienda (per mancanza di tempo) è quando ci sono problemi o per confrontarsi sugli errori che qualcuno ha commesso creando quindi un sistema di feedback negativi o peggio punitivi
  • Creare un ambiente di lavoro positivo, rispettoso e non giudicante per intervenire sulle dinamiche che creano relazioni malsane (a volte tossiche) di critica, giudizio, tensione, astio, risentimento.
  • Riconoscere e gestire i conflitti in modo costruttivo partendo dalla gestione emotiva
  • Gestione dello stress e dell’ansia per il benessere dei dipendenti attraverso l’apprendimento di pratiche e tecniche.

Step 3. Analisi dei risultati

L’ultimo step riguarda l’analisi dei risultati e della percezione dei dipendenti attraverso questionari e test e la condivisione e il confronto dei risultati.

 

Step 4. Sostenibilità

Integrare le pratiche positive nella cultura organizzativa per garantire un miglioramento a lungo termine.

 

L’approccio e le modalità di intervento saranno sempre personalizzate e condivise con la committenza.

 

L’azienda è fatta di persone: prenditi cura delle tue persone per prenderti cura della tua azienda